Commentario abbreviato:2Corinzi 1:1915 Versetti 15-24 L'apostolo si scagiona dall'accusa di leggerezza e incostanza, per non essere venuto a Corinto. Gli uomini buoni dovrebbero essere attenti a mantenere la reputazione di sincerità e costanza; non dovrebbero decidere, se non dopo un'attenta riflessione, e non cambierebbero se non per motivi importanti. Nulla può rendere più certe le promesse di Dio: il fatto che le abbia date per mezzo di Cristo ci assicura che sono sue promesse; così come le meraviglie che Dio ha compiuto nella vita, nella risurrezione e nell'ascensione di suo Figlio confermano la fede. Lo Spirito Santo rende i cristiani saldi nella fede del Vangelo: il risveglio dello Spirito è un'assicurazione di vita eterna; e i conforti dello Spirito sono un'assicurazione di gioia eterna. L'apostolo desiderava risparmiare il biasimo che temeva sarebbe stato inevitabile, se fosse andato a Corinto prima di conoscere l'effetto della sua precedente lettera. La nostra forza e la nostra capacità sono dovute alla fede; e il nostro conforto e la nostra gioia devono derivare dalla fede. L'animo santo e i frutti gentili che accompagnano la fede mettono al sicuro dall'illusione in una questione così importante. Riferimenti incrociati:2Corinzi 1:19Sal 2:7; Mat 3:17; 16:16,17; 17:5; 26:63,64; 27:40,54; Mar 1:1; Lu 1:35; Giov 1:34,49; 3:16,35,36; 6:69; 19:7; 20:28,31; At 8:37; 9:20; Rom 1:3,4; 2P 1:17; 1G 1:3; 5:9-13,20; 2G 1:9; Ap 2:18 Dimensione testo: |